/ Blog / Michele Villetti – 1° Studio Improvisation

Michele Villetti – 1° Studio Improvisation

 

Michele Villetti ascolta la ripresa fatta.

 

Free download Video Full HD and “High Resolution Audio” – Michele Villetti – 1° Studio Improvisation

Free download Audio File “High Resolution” 24bit-96KHz – Michele Villetti – 1° Studio Improvisation

 

Chi è Michele Villetti?

Diplomato al Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma nel 2016/2017, Michele Villetti fonda, un anno prima, “The Art Republic Foundation Studio”, un luogo dove fare Musica a diversi livelli, cercando di essere quanto più possibile ibero dai condizionamenti dell’industria discografica.

Raffinato improvvisatore polistrumentista, Michele Villetti ha tutto il genere Progressive come suo riferimento, con particolare attenzione a Mike Oldfield.

 

Video

 

 

 

I suoi inizi

Ha studiato con Bobby Durham, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Karl Potter, Ray Mantilla, Danilo Rea, Kenny Barron, Paolo Damiani e molti altri.

 

Nel 2014, dopo tour e collaborazioni varie, ha pubblicato il suo primo disco da solista “MASILEYO, soundtracks for a real life”, nel quale ha suonato quasi tutti gli strumenti e grazie al quale è rimasto per oltre un anno nella classifica dei best sellers di itunes (catgoria world music), ricevendo il plauso della critica (tra i tanti, va ricordato il grande maestro Ennio Morricone, il quale lo ha definito un “eccellente lavoro”).

 

 

La sala di registrazione

 

Ha collaborato con:

Karl Potter, Delmar Brown, Peter Erskine, Amana Melome ‘, Tony Monaco, Jerry Bergonzi, Steve Grossmann, Mogol, Giorgio Rosciglione, Amalia Gre’, Tony Formichella, Shawnn Monteiro, Giacomo Anselmi, Kioshi Kitagawa, Antonio Poli, Alfonso Antoniozzi, Fabrizio Bastianini, Francisco Mela, Eddy Palermo, Ray Mantilla, Flavio Boltro, Massimo Davola, Gege ‘Munari, Massimo Farao’, Aldo Zunino, Archie Shepp, Benny Golson .

 

 

Alcuni microfoni usati per la ripresa

 

La ripresa audio

L’improvvisazione in studio di Michele Villetti è stato una momento veramente speciale, che ha portato ad una registrazione audio di elevatissima qualità grazie alle attrezzature microfoniche e al sistema di registrazione impiegato, ma soprattutto grazie alla bravura del tecnico del suono della Blue Moon Auduio T, che ha gestito con maestria e con una non comune alchimia, il mix delle sonorità espresse dal musicista.

Ma cosa intendiamo noi di Blue Moon quando diciamo “registrazione di elevatissima qualità”?

 

Per noi una registrazione è valida quando riproduce il più possibile l’evento reale.

– Quando la forza dinamica non viene mortificata con inappropriate compressioni.

– Quando la naturalezza permette lo scorrere del fraseggio musicale senza produrre fatica d’ascolto.

– Quando, soprattutto, viene rispettata alla sensazione di ambienza che era presente al momento della ripresa.

Ogni ambiente dove si svolge l’evento ha le proprie caratteristiche di risposta sonica che devono essere rispettate e riproposte nell’incisione.

 

 

 

Il suo ultimo disco “The Genius” Back to Earth

Michele Villetti e la Terra, o meglio la Natura, sono una cosa sola.

Con questo “Ritorno alla Terra” Villetti si unisce in una intesa totale, perfetta, quasi sensuale con la Natura che genera la vita, che fa crescere e che, senza paura, accompagna verso la fine, tracciando, in questa narrazione musicale, il suo personale percorso di crescita.

 

The Genius è il disco che descrive l’unione intima tra sé e la Natura, e che egli auspica tra l’essere umano e la Natura, nella ricerca dell’equilibrio fra le specie e l’attività dell’uomo immerso nella società odierna.

E’ un sogno, come tutte le opere d’arte. E questa di Villetti è un’opera d’arte. Ma qui, in più, è lasciato intravedere un percorso, qui è permesso intravedere una via di salvezza.

 

Non perché questa onirica intuizione sia unica, poiché già nei primi anni dell’ottocento con il romanticismo inglese di Coleridge e Wordsworth si auspicava una unione e un interscambio tra uomo e Natura.

Senza arrivare alle Lyrical Ballads dei due letterati inglesi, Villetti però riesce ad associare in questo disco l’uomo e la Natura, collegando il sociale e il naturale, grazie ad un Dio che regola e governa (l’antico Genius Loci della romana età augustea, l’Entità Superiore).

 

Propone di salvaguardare senza riserve, non di obliare lo speciale rapporto simbiotico già presente da millenni tra la Terra e chi la abita.

 

Egli è un idealista, e da idealista sognatore produce opere senza tempo.

Per questo la sua Musica, non avendo confini temporali, non si esaurisce mai. Ogni volta che si ascolta fornisce messaggi nuovi, perché chi ascolta trova la possibilità di scoprire orizzonti nuovi, strade nuove, e vive emozioni nuove. Ma per questo l’ascoltatore deve avere in sé il “seme della Terra”, la sensibilità d’animo disposta all’amore universale.

Non a caso l’introduzione del disco si rifà ad una poesia di Charles Bukowsky “il Genio Della Massa” nella quale la mancanza di amore universale può venire colmata grazie al nutrimento fornito dalla Natura.

 

Per tutto questo considero “The Genius” un’opera completa, nonostante i rimandi e i collegamenti con il precedente disco “Masileyo”, un lavoro a tutto tondo, un disco da avere, non solo per l’aspetto artistico dotato di notevole spessore, non solo per la bellezza estetica e musicale, non solo per bravura nelle esecuzioni, ma anche per la particolare qualità dell’incisione audio.

 


Clik per la pagina del CD con Video dell’album

 

 

Gallery

 Click per cambiare immagine

 

 

I riconoscimenti

-Nominato per David Di Donatello con il videoclip “the Genius” nel 2019.

-Singolo artista Europeo in nomination ai Drum-off Awards di Singapore nel 2018.

-Vincitore di due premi al Parma Film Festival Internazionale con la produzione “the Genius”, videoclip del nuovo album “the Genius, back to Earth” nel 2018

– 13 ° nel settore musicale del 100 Creative Stories award di Lazio Creative con il progetto E-Mago nel 2017.

-Tra i migliori 100 album dell’anno per il jazz con l’album “canzoni per oggi, ieri e domani” di Antonio Apuzzo 2016

-Nomination I.M.A (Independent Music Awards) categoria “migliore copertina” con la canzone “peel the paint” di Gentle Giant (nell’album “canzoni per oggi, ieri e domani” di Antonio Apuzzo) 2016.

-Per “il manifesto” uno dei migliori album del 2016 con “canzoni per oggi, ieri e domani” di Antonio Apuzzo, 2016

-Best Italian Drummer Roland 2013, Italia. Nello stesso anno rappresento l’Italia ai Roland V-drum Awards al musik di Francoforte Messe

-Corso di scrittura e arrangiamento presso la C.E.T di Mogol, 2009, con una cerimonia di premiazione presso l’Università della Tuscia studi di Giulio Rapetti.

 

Link di approfondimento:

Records

Entertainment

Audio Files

Best Recording

Video

Eventi

Download

Max Research Files Audio

 

 

 

Per ascoltare e info:

http://www.sophoshiend.it/

email: sophoshiend@gmail.com

Bruno Fazzini – tel. + 39 347  1402138

 

logo sophos NUOVO

 

 

 

 

0 POST COMMENT

Send Us A Message Here

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *