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Bracci Deep Blue – La sospensione “filo-elastica”

 

 

Tutti i bracci Deep Blue, possono beneficiare del l’Upgrade alla versione Plus.

 

Nella versione Plus, la regolazione del peso avviene per mezzo di una sospensione “filo-elastica”, che sostituisce i pesi tradizionali, applicati nella parte posteriore del braccio.

 

 

La forza per controbilanciare il peso dell’insieme braccio-testina, viene applicata direttamente sul punto di lavoro della testina, con diversi vantaggi.

Nella versione plus, si riduce drasticamente la massa del braccio, data l’assenza dei pesi di bilanciamento.

La sospensione filo-elastica favorisce lo smorzamento delle ondulazioni dovute alla non planarità dell’LP, favorendo pertanto, il contatto disco puntina.

Il cantilever ha maggiore possibilità di seguire il solco del disco. Questo perchè la sospensione “filo-elastica” costringe il braccio e quindi la testina, a minori macro movimenti.

-In conseguenza, il catilever risente in minima parte dell’inerzia dovuta al movimento del sistema braccio-testina. Questo fa sì che le elongazioni, imposte dal solco, siano più ampie e precise, con aumento della qualità del segnale estratto.

 

In termini pratici, i miglioramenti all’ascolto si concretizzano in:

maggiore dinamica, più micro contrasto, allargamento del soundstage, più profondità del palcoscenico virtuale, quindi più presenza fisica “live”.

 

 

 

Come nostra consuetudine, Blue Moon prevede la modularità nei suoi prodotti.

Questo avviene anche per i nostri giradischi e bracci.

Per passare all’upgrade Plus infatti, basta sostituire solo la parte superiore del castello del braccio, semplicemente svitando i “dadi blu” e inserendo il nuovo supporto con la sospensione filo-elastica.

Buon ascolto a tutti.

 

 

 


 

Gallery

 

 

 

 

Il braccio Blue Moon – Deep Blue 12/38, sulla sua “isola”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La facile operazione della misura del peso di appoggio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Blue Moon ha una sua filosofia progettuale che si fonda sulla naturalezza della riproduzione musicale. Per tendere a tale obiettivo seguiamo due percorsi principali. Il primo riguarda l'uso di amplificatori di potenza elevata (classe D con alimentazione simile a quella analogica). Il secondo si occupa di diffusori che impiegano molti trasduttori (Linea Source). Queste due strategie mirano a sfruttare solo una piccola parte del lavoro prodotto dai componenti in modo da ridurre notevolmente la distorsione a vantaggio della qualità del suono. Un'altra scelta progettuale importante è quella della Multi Amplificazione grazie alla quale l'evento sonoro risulta il più vicino possibile all'evento reale. Tutto questo in aggiunta al nostro lettore di file innovativo, al nostro preamplificatore senza condensatori elettrolitici, al nostro musicalissimo convertitore, ai nostri cavi con percorsi paralleli e ai nostri tavolini con prese di corrente integrate e filtro di rete passivo. La naturalezza della riproduzione, ossia la verità della riproduzione dell’evento sonoro, è però condizionata anche da fattori esterni alla catena d’ascolto. Due sono i principali fattori condizionanti esterni. Il primo è certamente l’ambiente dove si ascolta. E’ importante che la sala d’ascolto abbia un buon equilibrio tra assorbimento e riflessione; ad essa dovrà essere dedicata la massima attenzione nella messa a punto delle sue capacità di accogliere la riproduzione dell’evento audio. Nel libro Dizionario Enciclopedico dell’Audio Hi Fi l’autore ha dedicato molti paragrafi a questa problematica, dando utili indicazioni alla taratura dell’ambiente d’ascolto. http://www.edizionirockshock.it/manuale-guida/bruno-fazzini-dizionario-enciclopedico-audio-hi-fi/ Il secondo fattore riguarda le incisioni che gli appassionati hanno a disposizione. La maggioranza delle registrazioni disponibili oggi sono di qualità non adeguata perché orientate e pensate per impianti economici se non addirittura per ascolti in auto. In virtù di questo i fonici con pochi scrupoli audiofili calcano la mano, realizzando incisioni afflitte da evidenti compressioni e povere di realtà dinamica, ma cariche altresì di esasperazioni innaturali in alcune gamme di frequenza. Allora cosa fare? Nell’ottica di poter ascoltare qualunque album in modo da godere della bellezza artistica di ogni opera, possiamo ovviare alle scadenti registrazioni in commercio proponendo di collezionare la Best Recordings, una selezione di incisioni di riferimento assoluto da noi elaborata scelta fra tutta la produzione mondiale.

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